Patrimonio Unesco


veduta di Mombaruzzo

veduta di Mombaruzzo

MOMBARUZZO

Situato nella zona più orientale della provincia astigiana, il paese di Mombaruzzo è immerso nel verde, tra profumi e sapori unici. Alle piacevoli note dolci-amare dei suoi tradizionali amaretti, si unisce l’inebriante gusto dei suoi vini e delle sue grappe che testimoniano la radicata vocazione vitivinicola di questa zona della regione.

Diversi gli edifici di interesse storico-architettonico da vedere: la chiesa di Santa Maria Maddalena, la chiesa della Confraternita di Sant’Andrea, l’ex parrocchiale di San Marziano e la torre civica. Interessante è anche la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate di origine trecentesca e decorata in stile neo-gotico. Sulla sommità della collina, si trova il Palazzo Di Negro Pallavicini, costruito tra il 1635 e il 1645 per volere del nobile genovese Ambrogio Di Negro.

chiesa di San Secondo ad Asti

chiesa di San Secondo ad Asti

ASTI

La città di Asti, vista dall’alto dei colli che la circondano, si riconosce dai resti murari di due antichi castelli e dal colore bianco e rossastro delle sue torri medievali. Le numerose case-forti delle famiglie Troya, Guttuari, Macalufo e De Regibus e le conferiscono un’atmosfera quasi ancestrale.

Fra i monumenti più notevoli, si annoverano la Cattedrale dell’Assunta, prezioso esempio di gotico piemontese, il Duomo di San Secondo, con la sua cripta e gli affreschi trecenteschi, e il Battistero romanico di San Pietro. Il lunghissimo Corso Vittorio Alfieri (dedicato alla memoria del celebre tragediografo astigiano) offre, invece, palazzi nobiliari di pregevole fattura quali: Palazzo Alfieri, di Bellino, Ottolenghi e Mazzetti. Nelle zone limitrofe, inoltre, si possono visitare la chiesa di Viatosto, l’antica Certosa di Valmanera e la prestigiosa arazzeria Scassa.

Palio di Asti

Ma la città di Asti è anche celebre per le vivaci manifestazioni che ne animano il mese di settembre. Tra queste, spicca il Palio equestre (più antico della celebre corsa senese, essendo stato disputato per la prima volta già nel 1275), il Festival delle Sagre, dedicato alla cucina tipica paesana; e la Douja d’Or, prestigioso concorso enologico di livello nazionale.

IL MONFERRATO

Monferrato: dolci colline ammantate di vigneti, paesini circondati dai campi, chiesette romaniche e castelli medievali, profumi di vino, tartufi e funghi. Un microcosmo di ambienti tra loro differenti, dove uomo e natura camminano, ormai da secoli, a braccetto. La sensazione che accompagna queste immagini è di tranquillità mista a bellezza. L’UNESCO, infatti, nel 2014, ha decretato i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero meritevoli del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità.

Tracciare un itinerario del Monferrato è quasi impossibile, tanta è la varietà dei panorami che offre. Vedute puntellate di valli e di borghi, dove i boschi si alternano alle zone vitate e dove quelle coltivate lasciano il posto a verdi prati. Riponete nel cassetto la cartina geografica e lasciatevi guidare dalla curiosità. Perchè il Monferrato è una terra inesauribile. E sempre da scoprire.

Monferrato

Monferrato

 

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